Valenza, Città dell'oro

La tecnica di produzione di una lama di spada si divide in diversi passaggi. Innanzitutto bisogna preparare la forgia, portando il fuoco alla temperatura giusta, ovvero più o meno 900°C, temperatura più che sufficiente visto che per fare una spada non serve fondere il metallo (le colate di acciaio fuso viste nei film sono pura finzione!!) Una volta che la forgia raggiunge la giusta temperatura, bisogna gettare tra le fiamme la barra di metallo e una volta che sarà incandescente bisogna iniziare a batterà con il martello sopra l'incudine. Bisogna cercare di dare alla barra la forma voluta, continuando, a intervalli di tempo, a riscaldare il metallo.  Una volta raggiunta la forma desiderata, si inizia con la molatura, ovvero limare i bordi ancora spessi in tutta la loro lunghezza.  Ora la lama sembra quasi ultimata, ma servono le due caratteristiche fondamentali per una arma di questo tipo: la resistenza e la flessibilità. Queste caratteristiche vengono conferite grazie alla

Nella smorfia napoletana, la spada è riconducibile ai numeri: ~35 indica il sostenimento con forza e coraggio dei proprio ideali ~52 (spada sguainata) indica delle situazioni economiche da risolvere ~28 (impugnare una spada) indica fortuna negli affari ~51 (sfoderare una spada) indica contrasti per diverse opinioni

Se dovessi scegliere un testimonial per la spada, sicuramente sceglierei Uma Thurman. Ha sicuramente recitato con una delle spade più famose della storia cinematografica, in un capolavoro che personalmente apprezzo tantissimo. Uma Thurman è un'attrice e modella statunitense, nasce a Boston nel 1970 ed esordisce nel 1987 con il suo primo film. È particolarmente nota per il ruolo di Mia Wallace nel cult di Quentin Tarantino "Pulp Fiction" e anche appunto per il ruolo di attrice protagonista in Kill Bill 1-2, film che le hanno fatto ottenere una nomination ai BAFTA come miglior attrice protagonista e due nomination ai Golden Globe.

Nel mondo esistono numerevoli musei dedicati interamente alle spade, come il museo della Katana di Tokio. Ma il mio ipotetico museo desidererei farlo in un modo diverso. Vorrei poter permettere ai visitatori di impugnare e maneggiare realmente le spade che stanno osservando, ovviamente in sicurezza e ambienti appositi. Si dovrebbe poter sentire il peso dell'arma, testare l'impugnatura e magari potersi cimentare in riproduzioni di duelli, coerenti con la storia e il periodo della particolare spada. Penso che solo in questo modo la persona possa comprendere veramente cosa sta osservando al museo.

Approfitto di questo periodo Natalizio, di feste e cene, per parlare di una pratica riscoperta negli ultimi anni, che però ha anche una tradizione storica alle spalle, la "Sciabolata" della bottiglia di Champagne. Il termine "Sciabolata" deriva dallo strumento con cui si effettua l'operazione, una vera e propria sciabola. La storia, o meglio la leggenda, nasce in epoca Napoleonica. I soldati erano soliti festeggiare le vittorie aprendo le bottiglie di Champagne proprio con le spade con cui combattevano. Inoltre si sostiene che l'atto venisse fatto una seconda volta, ovvero prima della battaglia, per darsi coraggio e affrontare il combattimento con un pizzico di incoscienza. Come ci si può immaginare, non si aveva il tempo per fini rituali di apertura della bottiglia, quindi il taglio avveniva con un colpo secco di spada. 

Leone, Iraq, 1970 20° anniversario morte Kemal Ataturk, Turchia, 1958 circa  Spada di luce, Irlanda, 1922 Spada e Monte Titano, Repubblica di San Marino

Nelle nostre case possiamo trovare la spada solitamente come ornamento da parete oppure come pezzo da collezione.

Film: Kill Bill Autore e Regista: Quentin Tarantino Anno di Produzione: 2003 Trailer Hattori Hanzo Scena Combattimento Film: The Mask of Zorro Regista: Martin Campbell Anno di Produzione: 1998 Trailer Alejandro Vs Elena

"Topolino e la Spada di ghiaccio" "La Spada selvaggia di Conan" "Fiordistella, la reginetta del cielo"

Spada, Arma, Lama, Impugnatura, Pomolo, Elsa, Punta, Combattimento, Battaglia, Cavaliere, Fabbro, Acciaio, Tempra, Taglio

Canzone: The legend of the sword in the stone Autore: Robert Sherman, Richard Sherman Video Testo: A legend is sung Of when England was young And knights were brave and bold The good king had died And no one could decide Who was rightful heir to the throne It seemed that the land Would be torn by war Or saved by a miracle alone And that miracle appeared In London town The sword in the stone (And below the hilt, in letters of gold, were written these words: Whoso pulleth this sword from this stone and anvil is rightwise king born of England) Though they tried for the sword With all their might No knight In all the land Could draw the wondrous blade From its resting place Its secret, they could not understand The one who was meant to rule the land And worthy of the throne He will seek the sword with a humble heart And not for himself alone He will be the one who was born to claim The Sword In The Stone Canzone: La spada nel cuore

Oggetto: Toy Sword Inventore: Edmund Baggot Anno di pubblicazione: 1952 Numero di riferimento: US2669062A Oggetto: Sword Hundle Inventore: Kit Rae Anno di pubblicazione: 2003 Numero di riferimento: USD486548S1

"Davide con la testa di Golia" Michelangelo Merisi da Caravaggio 1609-1610 Conservato nella Galleria Borghese di Roma "Giuramento degli Orazi" Jacques-Louis David 1785 Conservato al Museo del Louvre, Parigi "Giuditta e Oloferne" Michelangelo Merisi da Caravaggio 1597 Conservato alla Galleria nazionale di arte antica di Roma "Arcangelo Gabriele" Peter Anton von Verschaffelt 1753 Ponte Sant'Angelo, Roma

Tutti da bambini abbiamo desiderato (soprattutto per gli appassionati di Star Wars) una spada laser. Purtroppo siamo destinati a rimanere con questo sogno, almeno se pensiamo alla spada laser vera e propria della saga. Ci sono dei limiti pratici e fisici che impediscono la sua realizzazione: innanzitutto dovremmo creare una lama corta per avere un'arma maneggevole, ma un fascio laser, come ogni fascio di luce, ha lunghezza infinita; le dimensioni inoltre risulterebbero veramente eccessive, visto che si necessiterebbe di un sistema di raffreddamento decisamente ingombrante, incompatibile con le dimensioni dell'impugnatura e anche la potenza sarebbe impossibile da fornire alla spada tramite semplici batterie. Ma nulla è perduto. Un gruppo di ragazzi (del canale YouTube "The Hacksmith) hanno cercato di rendere realtà questo sogno. Attraverso un'attenta conoscenza di materiali, meccanica ed elettronica, questi ragazzi utilizzano un pacco di batterie per alimentare una sp

La Spada è, ovviamente, espressione diretta della condizione militare, ovvero simbolo di ardimento, come virtù. Nella tradizione storica assume vari significati, come allegoria per rappresentare l'esercito o come espressione di potenza. La potenza, in questo contesto, assume diverse valenze: da "distruttiva" fino all' opposto valore "costruttivo", come simbolo di giustizia o strumento utile per mantenere la pace. Nelle tradizioni religiose, la spada diviene il simbolo della volontà divina: protegge i giusti, punisce gli ingiusti e simboleggia il Verbo divino. In miti e leggende, alla spada vengono attribuiti capacità e proprietà magiche, oltre che un proprio nome caratteristico. Venivano considerate vere e proprie eroine, che rendevano invincibili i cavalieri che le maneggiavano. Una fra tutte, Excalibur, la spada magica per eccellenza della tradizione occidentale, narrata nelle opere del Ciclo Bretone.

La Spada è composta da diverse parti, ognuna con una propria funzione. 1- Il Pomolo è la parte iniziale della spada, consiste in un peso metallico inserito per controbilanciare il peso della lama, assicurare la presa e, talvolta, essere usato come arma. Il pomolo è fatto nei più disparati materiali, comunemente in metallo ( bronzo, ferro, acciaio) ma anche con materiali più raffinati ( cristallo, metalli preziosi). Anche la forma varia molto, ne esistono tondi, a mezzaluna, a cuspide, a fungo e molti altri. 2- Il Codolo è la porzione interna della lama, su cui viene fissata l'impugnatura. 3- L'Impugnatura è la parte che andrà a contatto con la mano quando si maneggia l'arma. La parte a contatto con il codolo è fatta in materiale che assorbe bene gli urti (es. legno o metallo), la parte esterna deve essere adatta alla presa, quindi costruita con materiali che creano grip con la mano (pelle e corda). 4- La Guardia è il componente metallico che separa l'impugnatura dal

I materiali con cui sono state prodotte spade nel corso della storia sono innumerevoli. Le prime armi, che erano in realtà pugnali, venivano create con materiali che richiedevano poca lavorazione, come ossa, pietra e ossidiana. Con l'avvento dell'età del bronzo, si iniziò ad utilizzare quest'ultimo, ma la creazione di armi lunghe risultava complicata viste le caratteristiche del materiale (richiedeva un eccessivo rapporto spessore/peso, il che le avrebbe rese inutilizzabili). Successivamente, dopo il XII secolo, le spade di ferro sostituirono quelle in bronzo. Seppur fornito dell'adeguata quantità di carbonio, il ferro utilizzato dagli antichi fabbri era lavorato esclusivamente per battitura (incrudimento), il che le rendeva molto poco elastiche e quindi non in grado di assorbire i colpi. Solo in futuro si capi che l'aggiunta di carbone durante la fusione creava una lega molto resistente e elastica, ovvero l'acciaio. Con tecniche come la tempra e il rinvenimen

Si possono stilare due diverse classificazioni della spada, una secondo la sua evoluzione nel storia e un'altra rispetto alle sue diverse forme e utilizzi. La spada compare in Eurasia durante l'età del bronzo, evolvendo dal pugnale. Ciò fu possibile grazie all' introduzione del metallo, abbandonando materiali come l'osso, la selce e l'ossidiana. Le prime spade appaiono in Medioriente, le più antiche risalgono addirittura al 3300 a.C., mentre nel resto del mondo si diffondono successivamente. Nel mondo Occidentale, le prime spade medievali (dal VI fino al XVI secolo), furono essenzialmente un'evoluzione delle cosiddette "spade celtiche", generalmente in acciaio con lama molto tagliente. Nel corso del Medioevo la spada "tipica" era lunga circa 90 cm e il suo vantaggio principale era costituito dal fatto che era estremamente maneggevole e si poteva usare con una mano sola, lasciando libera l'altra mano per reggere lo scudo. Pertanto, ve

"Ne uccide più la penna che la spada." -Ken Jeong "Nessuna spada è più tagliente di quella che combatte per la libertà." "Chi di spada ferisce, di spada perisce." "Coscienza è una parola da codardi, trovata per tenere i forti a bada. Sia il braccio coscienza, legge la spada." -William Shakespeare, Riccardo III

Spada Spà ξίφος Gladio Sword Blade Epèe Schwert Jiàn Sayf

La "cosa" su cui desidero approfondire il Blog è una spada ritrovata dal mio bisnonno sulle rive del fiume Po, appartenente al set del film "Guerra e Pace". Questa spada venne ritrovata fra il 1956/1958 e da quel momento è sempre stata custodita dai miei familiari. Personalmente, sono sempre stato affascinato da queste armi e vorrei cogliere l'occasione per ampliare le mie conoscenze a riguardo, approfondendo i vari argomenti richiesti in questo Blog. Spada originale del film "Guerra e Pace"

Guerra e Pace Il film "Guerra e Pace", prodotto nel 1956 da Dino De Laurentis e Carlo Ponti e diretto dal regista americano King Vidor in collaborazione con Mario Soldati, venne realizzato tra il Piemonte e gli studi di Cinecittà a Roma. Gli scenari naturali piemontesi e la magnificenza barocca delle residenze sabaude furono giudicati dai produttori come il teatro perfetto per ambientarvi le scene del kolossal tratto dall'omonimo romanzo, che ricostruisce vicende svoltesi nella Russia del primo Ottocento. Molte scene belliche vennero girate sulle rive innevate del fiume Po nei pressi di Valenza. Una fra tutte la battaglia delle Beresina, vinta dai Russi nel novembre 1812 contro l'esercito francese in fase di ripiegamento. Per le riprese, vennero costruiti alcuni ponti, successivamente abbattuti ad opera terminata.

Valenza viene inizialmente documentata con il nome di Valencia per poi diventare Valenza, riferendosi al nome dell' imperatore Valente. http://www.comuni-italiani.it/006/177/

Villa Pastore La storia su questa Villa ottocentesca è avvolta nel mistero, una storia in cui è veramente difficile distinguere il vero dalla leggenda. La casa sorge immersa nelle colline (e oggigiorno nella boscaglia) Valenzane, suddivisa in due edifici distinti. Non si sa molto sulla famiglia Pastore, sicuramente che la figlia Elisa sia morta a soli 2 anni colpita dalla tubercolosi, fatto certificato dalla lapide commemorativa situata nel giardino della villa. Tempo dopo a questo tragico fatto si sarebbe verificata la morte del piccolo fratello in circostanze misteriose. Si tramanda che la morte sia stata provocata dal crollo di una torretta della villa nella quale il fratello Giovanni stava suonando un pianoforte commemorando la sorella. La villa fu abbandonata, fino a quando fu commissionata un'opera di restauro che provocò la morte di due operai, caduti in uno dei numerosi e profondi pozzi e gallerie che circondano la villa. Le voci, leggende e i fatti accaduti attribuisc

Libro: Tesori d'arte a Valenza Autore: Papa D. M. Anno di pubblicazione: 2013 Pagine: 216 Editore: Conti (Morgex) Quest' opera documenta una mostra e dà conto di un centinaio di opere d'arte, solitamente appese in alcuni salotti, sale da pranzo e camere da letto private. Opere che, per circa un mese, sono state separate dalla loro vita, ricollocate in uno spazio museale ed esposte alla pubblica visione. Opere che, pure rimanendo identiche, hanno temporaneamente cambiato fruitore, passando da avere una funzione ornamentale privata ad una emotiva pubblica.

I Gioielli: Valenza è la capitale italiana dell'oreficeria e della gioielleria, ed è la città italiana con la più ricca e consolidata tradizione del settore. Migliaia di artigiani, designer e orafi rendono la città una delle più importanti realtà internazionali nell' ambito dell' arte orafa. La Tranvia: La tranvia di Valenza era una linea tranviaria a trazione elettrica che collegava il centro città piemontese alla sua stazione ferroviaria, posta fuori l'abitato, in esercizio dal 1914 al 1947. La linea riscontrò un grande successo subito dopo la sua costruzione, tanto da rendere necessario l'acquisto di ulteriori vetture. La seconda grande guerra porto carenza di fondi al Comune valenzano, che fu costretto nel 1947 a dismettere l'esercizio tranviario.   Il Barce: Il Barce è un antico tipo di imbarcazione utilizzata per la navigazione sul fiume Po. Al giorno d'oggi vengono prodotte in vetro resina, anticamente in legno. Veniva utilizzate per i